Il Napoli ha battuto per 2-0 l’Empoli, nel turno infrasettimanale di Serie A. Una partita dominata in larga parte, eccetto gli ultimi minuti di gara. Protagonista dell’incontro Mertens, con il gol dell’1-0 e Pepe Reina, autore di una grande parata su Maccarone. Al termine dell’incontro ha parlato Maurizio Sarri ai microfoni di Mediaset Premium. Ecco cosa ha detto: “Abbiamo fatto una buona partita, siamo in un momento in cui dobbiamo crescere nella continuità di applicazione ed attenzione. La squadra si esprime bene, ma passa quei 10 minuti in cui appare mentalmente vuota ed inevitabilmente concede qualcosa. Il tridente leggero? C’è solo da lavorare, in questo momento non abbiamo attaccanti di ruolo. Ci adeguiamo a quello che abbiamo a disposizione. Ma, nonostante tutto, stiamo viaggiando alla media di 2 gol a partita. Se si pensa che abbiamo perso Higuain questa estate, poi Milik e adesso Gabbiadini, mi sembra che il rendimento sia di ottimo livello. Dell’attacco di stasera non mi sono piaciuti i primi 20 minuti. Mertens non può fare il centravanti puro. Appena è arretrato, abbiamo iniziato a creare più occasioni da gol”.
Prosegue Sarri: “Reina? Parliamo di un campione, sia sportivo che umano. E’ un giocatore dalla grande personalità, quindi mi aspettavo che reagisse alle critiche. Insigne? Stasera non ho sentito i fischi del San Paolo. Lorenzo ha vissuto un periodo non felice, che fa parte del percorso di un giocatore. Lo scorso anno trovava il gol sistematicamente. Stasera l’ho visto più partecipe, ma non si sta ancora esprimendo nel suo massimo potenziale.”. Conclude Sarri: “Juventus? L’anno scorso i bianconeri giocarono in una maniera inusuale. Non credo sia un punto di riferimento quella partita. Affronteremo una squadra fortissima, la più forte, la favorita. Ma vorrei una squadra tosta, che vada allo Juventus Stadium a giocarsi la partita”.