Napoli – Avanti ai microfoni di Radio Crc il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha parlato dell’andamento dei lavori di riqualificazione dello Stadio San Paolo: “Stiamo rispettando il cronoprogramma che ci siamo prefissati. – afferma il primo cittadino nelle dichiarazioni rilasciate a Radio Crc – Non costruiremo uno stadio nuovo, ma faremo una bella ristrutturazione all’impianto esistente. L’obiettivo imminente è concludere gli spogliatoi, i corridoi e la tribuna stampa per il 7 marzo, per la gara col Real Madrid.”
“Non credo – continua – che sarà solo una sciacquata di faccia perché questa città sta investendo sullo stadio e questa amministrazione è l’unica in Italia che lo ha fatto pur non avendo risorse adeguate. Se non ci fosse stato il nostro intervento, probabilmente la partita col Real Madrid nemmeno si giocava perché il San Paolo non era idoneo. Ci siamo fatti carico di un sacrificio enorme. Poi, se al nostro impegno si aggiungerà anche quello della società, si potrà pensare di mettere a posto anche la parte esterna dello stadio.” Un velato attacco alla scelta di De Laurentiis di non investire nello stadio.
Il sindaco ha continuato a criticare le scelte del presidente della società, che aveva ipotizzato uno stadio da 20 mila posti: “Idea impraticabile. – Commenta de Magistris – Lo stadio è del popolo e il fatto che ci debbano essere barriere economiche per accedervi, non lo condivido anzi, sono fermamente contrario”. Il sindaco ha espresso anche profonda amarezza per la decisione del prefetto di Torino di impedire ai napoletani di prender parte alla partita di martedì 28 di Coppa Italia Juve-Napoli: “E’ una sconfitta. La forza dello Stato deve prevalere sulla violenza di quei pochi anche perché lo sport è fatto di persone perbene”.