Consueta conferenza stampa della vigilia per il Napoli che domani ospiterà il Real Madrid per il return match degli ottavi di Champions League. Torna a parlare Maurizio Sarri, dopo il silenzio stampa ordinato dalla società in seguito alla sconfitta del Bernabeu. Ecco i passaggi più interessanti:
Sarri comincia a parlare dell’incontro con il presidente De Laurentiis: “Siamo uniti per forza di cose, ora l’obiettivo comune è far bene. Dell’incontro col presidente non ne parlerei neanche, in mezz’ora abbiamo parlato del cinema. Ho due-tre cose in testa, ho buttato giù un paio di sceneggiature e speriamo mi faccia fare il film. Speriamo non si arrabbi sul calcio altrimenti non mi fa più fare i film. Di calcio abbiamo parlato 30 secondi, ma molto in generale di situazioni futuribili. Non vedo possibilità che in questo momento non ci sia convergenza”.
Poi si passa all’analisi dell’avversario: “La pressione è tutta su di loro, sono i campioni ed i più ricchi. Sono i campioni del mondo, ma noi abbiamo la tifoseria campione del mondo e domani lo vedranno tutti. E’ una gara quasi impossibile, loro segnano da 46 gare consecutive, ma può diventare difficile e può darsi gli faremo girare leggermente i coglioni. L’aspetto più importante è la fase difensiva, servirà sacrificio ed applicazione, ma anche facendo bene le sue qualità vengono fuori singolarmente”.
Sulle condizioni di Mertens: “Lo valutiamo meglio oggi, ma credo sia stato solo un accenno di crampi. Li valutiamo comunque tutti, non ho mai visto impegni così importanti così ravvicinati. Qualche errore c’è stato, senza polemiche, ma si sapeva chi faceva la Champions e qualcosa non è stato tenuto in considerazione nel calendario. Si può ar meglio per tutelare le italiane in Europa”.