Regista e, all’occorrenza, esterno di centrocampo, fu uno dei perni fondamentali della mediana del Napoli di Maradona. In azzurro vanta 176 presenze e 8 gol siglati in 6 stagioni tra il 1986 e il 1992. Per la grinta messa in campo, fu soprannominato Rambo dai tifosi campani. Avete già capito di chi stiamo parlando, vero? Oggi il grande Fernando ‘Nando’ De Napoli compie 53 anni…
Nacque a Chiusano di San Domenico, un paesello di circa 2500 abitanti in provincia di Avellino, il 15 marzo del 1964. Crebbe calcisticamente nelle giovanili della Mirgia di Mercogliano per poi passare al Rimini dove ricevette i preziosi consigli di colui che, da qualche anno a quella parte, avrebbe rivoluzionato il calcio in Italia: Arrigo Sacchi. Esordì in massima serie con l’Avellino nel 1983 all’età di diciannove anni. Nell’86 fu ceduto al Calcio Napoli per quasi 6 miliardi delle vecchie lire. Ivi conquistò 2 scudetti (1987, 1990), una Coppa Italia (1987), una Coppa UEFA (1989) e una Supercoppa italiana (1990) in quello che è passato alla storia come il periodo di massimo splendore della storia azzurra. Successivamente venne acquistato dal Milan con cui giocò 2 stagioni nel corso delle quali vinse altri due campionati, due Supercoppe italiane, una Champions League e una Supercoppa UEFA che andarono ulteriormente ad arricchire il suo palmarès personale. Poi le avventure al Carpi e alla Reggiana dove nel 1997 chiuse la sua carriera.
Il suo esordio in nazionale è datato 11 maggio 1986 in un’amichevole giocata contro la Cina proprio al San Paolo (2-0). E’ ad oggi l’unico giocatore nella storia dell’Avellino ad aver disputato un mondiale di calcio con la nazionale italiana. Ci riuscì in occasione della manifestazione tenutasi in Italia nel 1990 culminata con un terzo posto. Il 30 settembre del 1991 l’allora Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, lo nominò “Cavaliere ordine al merito della repubblica italiana”. Attualmente De Napoli è titolare di una enoteca chiamata Divino a Vergato in provincia di Bologna. Una passione questa che lo induce a girare continuamente il Bel Paese alla ricerca di nuovi prodotti da gustare. Ma in vino veritas gli anni all’ombra del Vesuvio sono stati i più belli ed…
“… Emozionanti! Oggi il Napoli può contare su un gruppo forte; non ha un giocatore come Maradona che ti risolve da solo le partite, ma ha una squadra forte, con dei giocatori che si muovono bene soprattutto in attacco. Col Real è stato bello ma ora tocca andarsi a riprendere il secondo posto”. Parole sagge… Tanti auguri, Nando!