Maurizio Sarri è emozionato quando ritira il premio della Panchina d’oro. Il trainer napoletano corona anni di duro lavoro, partito dai campi dei campionati minori ha debuttato quest’anno in Champions League. Ecco cosa ha detto sul palco:
Solitamente i premi non mi danno soddisfazione, li considero tempo rubato al mio lavoro, ma questo sì. Mi emoziona perché è dato dagli allenatori. Io 5 anni fa ero ancora in C, è straordinario. Ringrazio lo staff, poi due società che sono Empoli e Napoli e due persone: Marcello Carli e Cristiano Giuntoli, senza di loro probabilmente non sarei l’allenatore che sono adesso”.