20 maggio 2012. Il Napoli vince la Coppa Italia: Cavani e Hamsik stendono la Juve


Stadio Olimpico, 20 Maggio 2012, Coppa Italia. La Juventus, guidata dal tecnico Antonio Conte, si presenta alla partita come favorita e con il titolo di Campione d’Italia riconquistato dopo ben nove anni, se escludiamo i successi cancellati da Calciopoli e soprattutto senza aver mai subito una sconfitta. Il Napoli, guidato dal tecnico Walter Mazzarri si presenta alla finale dopo un quinto posto in campionato, ma carico di determinazione, alla ricerca del primo trofeo dell’era De Laurentiis.

Dopo il minuto di silenzio per le vittime di Brindisi e del terremoto in Emilia-Romagna, la partita si apre con un’occasione per i partenopei dopo appena due minuti, quando il colpo di testa di Zuniga, viene respinto con le mani dal portiere Storari. Gli azzurri, andranno vicini al vantaggio altre due volte, prima con Cavani fermato in posizione irregolare, poi con Lavezzi che calcerà il pallone di poco a lato.

La “Vecchia Signora” subisce la partenza arrembante del Napoli per diciannove minuti, ma riesce a tenere. La prima occasione bianconera, arriva con il tiro da fuori di Marchisio, respinto da un attento Morgan De Sanctis. Rianimata dall’occasione, la Juventus si presenta con maggior frequenza a ridosso dell’aria azzurra e Borriello sfiora il gol del vantaggio con un sinistro che si spegne di poco a lato. Il primo tempo si chiude dopo una serie di proteste da parte della squadra che gioca in casa per il gioco duro dei partenopei e con la punizione di Del Piero respinta ancora una volta da De Sanctis.

Squadre nello spogliatoio con il risultato di 0-0.

Il Napoli, torna pericoloso in avvio di ripresa, con Dzemaili che non riesce a sfruttare al meglio un contropiede potenzialmente pericoloso, la partita rimane però comunque molto nervosa e i continui falli non aiutano di certo lo spettacolo.

La musica cambia finalmente al minuto 63’, quando da rimessa laterale Cavani libera Lavezzi con un colpo di testa e l’argentino viene atterrato in aria di rigore da Storari. Dagli undici metri si presenta “El Matador” Cavani che di piatto infila la palla in buca d’angolo spiazzando l’estremo difensore bianconero. E’ 0-1.

Sotto di un gol la Juve si riaffaccia nell’aria azzurra e lo fa con la volè di Bonucci, alla quale De Sanctis dice ancora una volta di no, e di no dirà anche al tiro insidioso di Pepe, al quale il portiere del Napoli si oppone con l’ausilio dei piedi.

All’83’ il Napoli sfrutta una ripartenza. Il neo entrato Pandev, lanciato in profondità serve nello spazio Marek Hamsik che sia allarga leggermente in aria di rigore e con il destro mette fuori gioco Storari per il colpo del definitivo ko degli azzurri. La rete manda in visibilio il Napoli e la Juventus non riesce a trovare il modo di reagire, tant’èc he chiude la partita in dieci grazie al rosso rimediato dall’ex napoletano Quagliarella per una gomitata ad Aronica.

Il triplice fischio dell’arbitro Brighi sancisce definitivamente la vittoria azzurra, la prima dell’era De Laurentiis e a farne da cornice ci sono l’amarezza di Alex Del Piero e le lacrime del “Pocho” Lavezzi, entrambi all’ultima partita con le maglie di Juventus e Napoli.


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