“Tempio di vittorie, arena di tante battaglie, il San Paolo non si tocca”.
Ecco che ancora una volta, i tifosi palesano con uno striscione in tangenziale le loro opinioni e le loro idee su quello che dovrebbe essere il futuro dello stadio San Paolo. L’intera tifoseria è contraria alla costruzione ex-novo di un nuovo tempio lontano da Fuorigrotta.
Il loro legame verso questo stadio è profondo e forte, soprattutto per i grandi uomini e calciatori che hanno calpestato quel terreno verde. Quindi la loro opinione è chiara: GIU’ LE MANI DAL SAN PAOLO. A prescindere da tutto, sono stati già commissionati dei fondi per rimodernare la struttura in vista dei vicini impegni europei. Ma non si sa fino a quando si potrà sopperire a dei limiti e dei danni che la struttura presenta e che richiedono una manutenzione troppo costosa.
La soluzione più ovvia sarebbe, ovviamente, dare vita ad un altro stadio che possa competere con i migliori stadi europei, ma mettersi contro una città intera sarebbe dannoso per il comune e per la dirigenza sportiva napoletana. Per il momento la questione resta sospesa, in attesa di nuove direttive o decisioni.