Di questi tempi vantarsi di recitare il ruolo di antijuve può essere definito un vanto, perché il cannibalismo bianconero con un impero esteso per sei lunghissimi anni appare difficile da demolire. E se c’è una squadra che più di tutte può pensare di disarcionare la corsa sfrenata della società di Agnelli è il Napoli.
I numeri e i titoli conseguiti nell’ultimo quinquennio lo certificano: 387 punti in campionato, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italia. Nessuno ha fatto meglio degli azzurri. Ci ha provato la Roma con i suoi 384 punti ma con 0 titoli all’attivo. Le altre sono staccate anni luce dalla Juventus che ha totalizzato 458 punti (71 in più del Napoli e 74 sulla Roma), 5 Scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe. Lazio e Milan sono riuscite a strappare dalla grinfie bianconere 1 coppa nazionale e una Supercoppa.
Le cifre raccontano di un attacco super del Napoli che può vantare in questo lustro di riferimento 394 realizzazioni contro le 375 della Juventus e le 370 della Roma. La difesa appare il vero tallone d’Achille: 200 gol subiti contro le 191 dei giallorossi e gli appena 118 della Juventus.
Le cifre raccontano di un Napoli che appare pronto al grande passo, a patto di migliorare la sua impermeabilità difensiva. La storia del calcio italiano riferisce di grandi imprese e vittorie grazie soprattutto a reparti arretrati capaci di arginare anche gli attacchi più forti. E anche in questo calcio moderno dove la fase offensiva è maggiormente privilegiata rispetto al passato, disporre di una linea di difesa efficace rappresenta un principio cardine per pensare di vincere.