Una torta da 23 milioni di euro. La cifra che il Napoli ha incassato in virtù dell’approdo ai gironi di Champions League. Quattrini che potrebbero essere reinvestiti sul mercato, perché fino alle 23 del 31 agosto, Aurelio De Laurentiis potrebbe decidere di intervenire sul mercato e rinforzare ulteriormente la rosa a disposizione di Sarri dopo gli acquisti di Mario Rui e Ounas.
Il totale scaturisce da tre fattori:
2 milioni di euro per la vittoria del preliminare; 12,7 milioni per il raggiungimento dei gironi; 8,2 milioni dagli introiti di una prima parte del market pool (diritti tv, ndr).
Roma e Juventus grazie al piazzamento in campionato nella scorsa stagione si spartiranno le fette più sostanziose dei diritti televisivi che in questa prima parte ammontano a 55 milioni di euro. I bianconeri incasseranno in totale 40 milioni di euro (quota ingresso gironi+market pool) mentre la Roma 32 milioni di euro (quota ingresso gironi+market pool). Non proprio noccioline.
A questi numeri andranno a sommarsi i bonus Uefa per i risultati conseguiti nelle partite e per il raggiungimento degli obiettivi:
Fattore non trascurabile sarà l’apporto del botteghino che per il Napoli nella scorsa stagione fece segnare un totale di 8 milioni di euro in 4 partite disputate a Fuorigrotta con il record di incassi negli ottavi di finale di 4,4 milioni di euro.
Infine andranno ad aggiungersi i ricavi della seconda parte del market pool che sarà suddiviso tra le tre italiane partecipanti. La cifra da intascare dipenderà dal cammino che realizzeranno.
Siamo di fronte ad un diluvio di milioni, fondamentali per il Napoli che potenzialmente se dovesse eguagliare il risultato della scorsa stagione, cioè arrivare agli ottavi di finale, potrebbe guadagnare una cifra vicina ai 50 milioni di euro.