NIZZA- NAPOLI, LA PARTITA: Favre teme il centrocampo azzurro, Sarri pretende umiltà
Ago 22, 2017 - Alina De Stefano
Questa volta nessun silenzio stampa. In Champions certe prese di posizioni, sono inaccettabili. Per questo motivo ieri, prima il Nizza e poi il Napoli, hanno svolto la consueta conferenza stampa.
Dalle dichiarazione rilasciate dai sovrintendenti delle sue compagini rivali, è possibile già presumere che partita vedremo stasera. Niente sarà dato per scontato, questo è certo. I padroni di casa, credono ancora nell’impresa e renderanno la vita difficile agli azzurri. Favre infatti nel corso della conferenza stampa, pur riconoscendo i dovuti meriti alla squadra partenopea, cerchera’ in tutti i modi di ribaltare il risultato d’andata, puntando a colpire il Napoli nel suo meccanismo più forte: il centrocampo. E’ proprio da questo reparto che il Napoli costruisce le migliori azioni, per l’ottimo fraseggio e la grande portata tecnica dei suoi uomini. Ma oltre a temere Hamsik e compagni, c’è un altro ostacolo da superare, il tandem difensivo composto da Koulibaly e Albiol, un muro umano difficile da abbattere e penetrare, soprattutto dopo le dichiarazioni del centrale senegalese, il quale ha già dichiarato che non lascerà passare nessuno, nemmeno Balotelli, nel caso in cui dovesse trovarsi muso-a-muso con il fuoriclasse italiano.
Sarri dal canto suo, sa che questa partita è pericolosa e piena di insidie, e non chiede altro che umiltà e concentrazione ai suoi uomini. Non bisogna pensare al risultato d’andata, ma disputare una gara nella sua singolarità, con l’adrenalina di una finale, evitando passi falsi, leggerezze o distrazioni che potrebbero compromettere un inizio preliminare favorevole agli azzurri.