L’assemblea della Lega Calcio ha approvato la bozza del nuovo statuto ma ciò non ha calmato le acque agitate nel panorama del calcio nostrano. Durante la riunione fiume di mercoledì scorso, infatti, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, sarebbero volate parole grosse tra Carlo Tavecchio e Claudio Lotito. Il pomo della discordia sarebbe stata la mancata elezione di Brunelli come presidente ponte. Per il fronte degli oppositori, infatti, il rischio sarebbe stato quello di una carica troppo lunga mentre invece il patron della Lazio avrebbe assicurato che avrebbe occupato il ruolo fino al 31 dicembre di quest’anno. Lotito, inoltre, ha visto approvati alcuni punti da lui proposti quali l’istituzionalizzazione del paracadute e la diversa ripartizione dei diritti televisivi ma ha visto bocciare altre sue proposte, Brunelli in testa.
Il clima in Lega, dunque, resta ancora caldo. Non un bene per il nostro calcio che avrebbe bisogno di una guida sicura e riforme concrete per farlo tornare agli antichi fasti di un tempo.