Sembrava tutto pronto per il ritorno in campo di Armando Izzo. La scorsa settimana, infatti, la FIGC sembrava intenzionata a concedere la grazia al difensore del Genoa, condannato lo scorso aprile per omessa denuncia riguardo a due gare giocate dall’Avellino nel 2014, il cui risultato sarebbe stato pilotato da un clan camorristico.
La prima pena prevedeva 18 mesi di squalifica e un’ammenda economica di 50 mila euro, ma il mese successivo era stata ridotta a 6 mesi. La procura sportiva però si è vista crollare l’intero castello accusatorio e aveva deciso di non presentare neanche ricorso. Stando così le cose il calciatore avrebbe potuto tornare in campo da ottobre, ma la Federazione sembrava premere per anticiparne il rientro.
Così non è stato. Secondo quanto riportato da TeleNord, il Presidente Carlo Tavecchio si sarebbe irritato per la fuga di notizie della scorsa settimana, che volevano il ritorno in campo di Armando Izzo cosa certa. Grazia negata, quindi, al difensore rossoblu, che tornerebbe a disposizione di mister Juric solamente il prossimo 13 ottobre, a squalifica terminata.