Lazio-Napoli: Dopo i divieti per l’omicidio di Ciro Esposito, i napoletani campani ritornano all’Olimpico!
Set 19, 2017 - Alina De Stefano
Tutto cominciò quel 3 Maggio 2014, in occasione della finale di Coppa Italia, che vedeva il Napoli scontrarsi con la Fiorentina, proprio allo Stadio Olimpico di Roma. Prima del fischio d’inizio e all’esterno dello stadio, Daniele De Sanctis, tifoso della Roma, sparò un colpo di pistola alla schiena di Ciro Esposito, tifoso napoletano, il quale morì dopo tre giorni di agonia, in ospedale.
Da quel giorno, la Prefettura romana, come riporta l’edizione odierna del Corriere dello sport, vietò la trasferta dei tifosi napoletani all’Olimpico, per evidenti e ovvi motivi di ordine pubblico. L’odio calcistico tra la tifoseria napoletana e quella romana-laziale, aveva raggiunto il culmine tragico con un omicidio insensato e ingiustificabile, non solo perchè un ragazzo è morto per una partita di pallone, ma soprattutto perchè lo scontro non è avvenuto tra le due tifoserie sfidanti e in corsa al titolo della Coppa Italia, ma con un gruppo di romanisti che con quella gara, non avevano voce in capitolo. Per questo motivo, dal giorno della tragedia, le trasferte ai napoletani, soprattutto quelli residenti in campania, sono state vietate, per evitare che altre famiglie potessero piangere la morte di un parente per un ennesimo e possibile omicidio inutile!
Ma, per l’appuntamento infrasettimanale di domani Lazio-Napoli, la Prefettura ha deciso di riaprire le porte dell’Olimpico anche ai tifosi campani, previa però il possesso della tessera del tifoso.