INSIGNE E IMMOBILE: Un’amicizia oltre il rettangolo verde e oltre ogni colore!
Set 19, 2017 - Alina De Stefano
Ciro Immobile e Lorenzo Insigne, nascono come i gemelli del goal. Napoletani di sangue e con lo stesso accento, mai camuffato davanti a nessun microfono, nazionale e non, si conoscono e crescono insieme a Pescara.
Il Pescara del miracoli di Zeman, che in un anno riuscì a portare i delfini in Serie A, nel campionato 2011-2012, con 83 punti e registrando il miglior attacco del torneo, con 90 reti siglate. Numeri da capogiro, che hanno permesso ai campioncini cresciuti ed educati dal maestro del calcio boemo, di avere una strada fulgida e un futuro ad alti livelli calcistici.
Se per Insigne, la destinazione è stata la più ovvia e la più soddisfacente, e cioè, approdare a Napoli, scelta scandita sia per il legame ancestrale con la sua terra e sia perchè, ad un livello professionale, era il meglio che potesse desiderare per la sua carriera, per il fratello Ciro Immobile, il post-Pescara è stato più tortuoso e con le valige sempre pronte sotto il letto. Un viaggio che è partito dal Genoa, confermandosi nel 2013/2014 anche capocannoniere di Serie A con 22 goal, fresco dello stesso titolo anche in Serie B l’anno prima con 28 reti, poi la ribalta a Torino, per poi saggiare campi esteri con il Borussia Dortmund e il Siviglia, esperienze nelle quali non è riuscito a mettere in evidenza tutte le sue potenzialità e qualità di centravanti di primo ordine. Ma poi finalmente, ritorna al Bel Paese e comincia una nuova esperienza con la Lazio nel 2016, ed è proprio nella regione della città capitale d’Italia, che ritorna il bomber di sempre, chiudendo la scorsa stagione con 26 centri in campionato e cominciando questa nuova stagione 2017/2018 con già 6 reti.
Il numero 24 del Napoli, Lorenzo Insigne, ha trovato il suo primo centro in campionato solo contro il Benevento, ma per bilanciare il tutto, bisogna tener conto che il napoletano occupa la pole-position nella classifica degli assist-man di questo campionato, ottenendo la vetta con ben 4 assist vincenti in 4 partite disputate.
Domani all’Olimpico, i due amici, divisi solo per i colori delle maglie indossate, ma sempre uniti da un forte legame affettivo, si ritroveranno per la prima volta in questa stagione calcistica nella sfida infrasettimanale di Lazio-Napoli. Una partita importante per entrambe le compagini, che vogliono confermare la scia positiva che le ha viste protagoniste dall’inizio di stagione.
Lo scorso Lazio-Napoli terminò 3 a o per la squadra azzurra, con doppietta di Callejon e chiusura in tris di Insigne sullo scadere. Un antecedente che potrebbe rivelarsi propizio per il giovane attaccante, che sbloccatosi nella partita contro gli stregoni, potrebbe regalare al suo popolo un’altra perla calcistica.
Insomma domani sarà una vera e propria gara sotto il segno partenopeo, se si considera, per l’appunto, che i due front-man delle squadre sono due napoletani veraci e indissolubilmente legati sentimentalmente l’uno all’altro!