Giocatori dell’Atalanta contro i tifosi azzurri: “Sono i più estremi. Ci inseguivano…”


Non sono di certo di encomio le dichiarazioni che alcuni giocatori hanno rilasciato ai media olandesi. Infatti in merito alla trasferta della squadra di Gasperini al San Paolo, vinta dagli azzurri per 3 a 1, i calciatori neroazzurri hanno parlato dei tifosi azzurri e del loro comportamento decisamente esagerato nel dimostrare la loro fede calcistica.

“Hanno iniziato da quando eravamo in Hotel. Alcuni tifosi hanno cominciato a circondarci e ad offenderci, c’erano anche figli con genitori che ci mostravano il dito medio. Poi fino all’arrivo allo stadio ricordo di auto e scooter che ci inseguivano” queste sono state le parole del difensore Hans Hateboer a Elf Voetbal. A rincarare la dose c’ha pensato anche il centrocampista Robin Gosens: “non facevano altro che alzare il dito medio verso di noi”. Invece il centrocampista De Roon, a fine gara ha affermato di aver parlato con Mertens:“Ho parlato con lui per ciò che concerne i tifosi, e mi ha detto che quello dei tifosi è un comportamento normale, perchè viene fatto con tutti gli avversari. Sono i tifosi più estremi d’Italia. Da professionista certe cose non mi toccano, ma magari un giocatore più giovane può farsi intimorire”

Di certo queste dichiarazioni non sorprendono nè stupiscono. Perchè i vari sfottò da calcio, verso gli avversari, sono una realtà ben nota e costantemente praticata da tutte le tifoserie. Anche perchè, non di rado, ma con una certa frequenza, i tifosi napoletani sono vittime di cori e offese, che vanno ben oltre la sfera calcistica, come quella più di moda, di inveire e inneggiare contro il Vesuvio: “Vesuvio lavali con il fuoco.”


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