In questi sessanta giorni che separano la sfida entrambe i club dovranno sostenere 11 partite: 8 in campionato e 3 in Champions League. Difficile stabilire quanto saranno vicine prima di sfidarsi quella sera. Ma la sensazione è quella di un possibile incrocio determinante almeno dal punto di visto psicologico. Fu così nel febbraio del 2016 quando il Napoli primo in classifica perse nelle battute finali a Torino con un gol di Zaza. Da quella serata la Juventus ne uscì rafforzata nello spirito mentre il Napoli accusò il colpo perdendo punti e contatto con i bianconeri.
Il cammino che separa l’incontro del 1 dicembre si profila ricco di insidie da entrambe le parti:
7a giornata
Napoli-Cagliari; Atalanta-Juventus
8a
Roma-Napoli; Juventus-Lazio
9a
Napoli-Inter; Udinese-Juventus
10a
Genoa-Napoli; Juventus-Spal
11a
Napoli-Sassuolo; Milan-Juventus
12a
Chievo-Napoli; Juventus-Benevento
13a
Napoli-Milan; Sampdoria-Juventus
14a
Udinese-Napoli; Juvemtus-Crotone
15a
Napoli-Juventus
Calendario alla mano quello del Napoli appare leggermente più complicato. Tre sono i match ad alto rischio: Roma, Inter e Milan mentre per i bianconeri da giocare solamente due con Milan e Lazio.