Per eccellenza è lui il ragazzo della curva B. Nino D’angelo, famosissimo attore e cantante napoletano, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, parlando di questo Napoli che sta entusiasmando l’intero mondo calcistico. Un’intervista originale, in cui il cantante non solo ha esaltato il periodo di gran forma del Napoli, ma ha dedicato, se così si può dire, alcuni suoi pezzi musicali e non, ai calciatori azzurri.
Ecco quanto messo in evidenza da Vesuvio Live:
“Sono tanti i motivi per i quali questo è l’anno buono. Iniziamo dal bel calcio, forse il migliore in Europa. Poi l’attacco devastante, la difesa solida, la capacità di vincere partite difficili come contro la Spal e contro dirette concorrenti come la Lazio. Ultimo, Sarri: è speciale e ha fatto la nostra fortuna. Fa esattamente quello che pensa e dice, tira avanti per la sua strada. Poi viene dal basso: è uno “senza giacca e cravatta”.
Poi passa alle dediche:
“A Mertens dedicherei non una mia canzone, ma un grande classico: “Tu si na cosa grande”, perché è grande, grandissimo! È una macchina. Insigne è un figlio di questa città, come me, e a noi Napoli chiede giustamente tanto. Per questo a lui dedicherei “Cantautore”, una canzone autobiografica che va bene anche per uno che fa cantare il pallone. “Inseparabili”, invece, la dedicherei a Reina che non riesce a staccarsi da noi, così come Hamsik.”