L’ex ct della Nazionale, Arrigo Sacchi, ieri ha presenziato al “Festival del calcio” tenutosi a Firenze. Il ct ha affrontato con la stampa diversi temi. Ecco quanto messo in evidenza da Vesuvio Live.
Sulla questione Var non si è dilungato molto, riassumendo che: “il Var esiste perchè noi non riconosciamo il merito. Se una squadra ottiene il pareggio per un errore arbitrale dovrebbe essere accettato. E invece non è così”.
Sul caso Ancelotti, soprattutto per quanto riguarda il suo esonero è stato decisamente più duro: “Mi è dispiaciuto, ma non solo per Carlo che è un mio amico fraterno, una persona che stimo tantissimo. La verità è che mi è dispiaciuto per il Bayern. Si è comportato come un club qualsiasi”.
Infine ha parlato anche del Napoli e di Sarri, confermando le belle parole e l’ottima considerazione che ha sempre esternato in diverse occasione sulla squadra: “Sarri fa parte degli allenatori positivi, propositivi, quelli che hanno delle idee, e che cercano di trasformarle in qualcosa di concreto con didascalia e didattica. Sta compiendo un capolavoro. Appena il Napoli perderà due partite la stampa lo aggredirà, non rendendosi conto che il club di De Laurentiis incassa un quarto di altre società, non ha un grandissima storia e deve confrontarsi contro società che hanno vinto trenta volte di più. Per lo scudetto? La Juventus è molto più avanti di tutte le altre come storia di squadra, a livello di qualità. Per lo scudetto dipenderà dai bianconeri“.
Ha concluso con L’Italia, che domani sarà impegnata contro la Macedonia: “Bisogna essere ottimisti, vedo la squadra di Ventura con ottimismo, altro non posso dire.”