Alla vigilia del big match in scena al San Paolo, Napoli-Inter, Borja Valero ha rilasciato una lunga intervista al Corriere Dello Sport. Il neo-acquisto nerazzurro, ha parlato del buon momento della sua squadra e di quanto si sia ambientato bene all’Inter, ricevendo anche grande fiducia e stima da Spalletti, il vero top player che è riuscito a ridare una forma e un gioco ad un Inter reduce da stagioni deludenti. Ovviamente ha parlato anche della sfida di Sabato, e di quanto questa partita sia importante e al tempo stesso delicata.
Ecco quanto messo in evidenza da VesuvioLive:
Il Napoli esprime il miglior gioco della Serie A?
“Per come intendo io il calcio, direi sì: ha una manovra fluida e rapida, un possesso palla verticale e segna tanto. Vedere una gara del Napoli è divertente e attraente.”
Martedì Guardiola vi ha spiegato come mettere in difficoltà gli azzurri. Lei ha preso appunti?
“Il City ha fatto le cose per bene perché ha una squadra composta da fuoriclasse. Guardiola ci ha fatto capire che il Napoli non è imbattibile, ma ora sta a noi approfittare delle situazioni favorevoli”.
E’ giusto dire che nelle prime 8 giornate il Napoli ha fatto un pochino di più rispetto alle previsioni, mentre l’Inter molto di più?
“Può darsi di sì o almeno questa è l’idea più diffusa. Tanti hanno giudicato negativo il nostro mercato perché non sono arrivati i grandi nomi che qualcuno si aspettava. Forse siamo stati sottovalutati e per certi versi è stato un bene”.
A proposito di centrocampo, quello del Napoli è il più forte della Serie A?
“Non lo so perché il calcio non è matematica, ma lì in mezzo gli azzurri stanno attraversando un grande momento e giocano a memoria. Il livello non si abbassa mai, neppure se fanno 1-2 cambi”
E’ l’anno dello scudetto del Napoli o l’Inter è da titolo?
“Alla nona giornata è troppo presto per parlare di scudetto, ma le partite importanti sono utili per misurarsi, per farti capire dove puoi arrivare. Uscire da Napoli con la vittoria, sarebbe importante psicologicamente”.
Non aver di fronte Insigne domani sera quanto sarebbe importante?
“Magari… E’ bello sfidare i migliori giocatori perché se li batti, le vittorie hanno un sapore speciale, ma se mancasse Insigne sarebbe meglio per noi”.