Domani sera scenderanno in campo diverse Nazionali, tra cui anche L’Italia, che dovrà vedersela a Solna contro la Svezia.
L’ Italia, se vorrà conquistare il biglietto d’accesso ai Mondiali in Russia 2018, dovrà vincere il doppio scontro contro l’avversaria sia domani che lunedì, scontro previsto al solito orario delle 20:45 a Milano. L’ultima volta che l’Italia è scesa in campo contro la Svezia è stata negli Europei 2016, con una Nazionale guidata da Conte, durante la quale gli azzurri si imposero per 1 a 0 grazie al goal di Eder.
Gli azzurri hanno tutte le carte in regola per blindare una vittoria contro la Svezia, che è una squadra fisica e non gode di personalità importanti. Ma, tenendo conto delle diverse difficoltà che l’Italia di Ventura sta riscontrando nelle ultime gare, è il caso di non cantare vittoria subito.
Ventura, come ha già ammesso nella conferenza stampa di lunedì, è orientato per un 3-5-2, un modulo che penalizza Insigne, costretto in questo caso a partire dalla panchina. Proprio su questa presunta scelta del ct della Nazionale, si è espresso un ex, Arrigo Sacchi. Ecco quanto messo in evidenza da Vesuvio Live:
“Oggi quello più in forma e di maggiore classe è Insigne, per questo sarebbe più congeniale un 4-3-3. Un grande esterno che ha giocato molto con Immobile, altro ragazzo generoso e in ottime condizioni. Io metterei Candreva come ala Destra, Immobile al centro e Insigne sulla corsia sinistra. Inoltre la difesa a 3, che poi diventa sempre a 5, è sinonimo di una visione pessimistica, in contrasto con la storia e le convinzioni del ct, che ha sempre schierato due difensori centrali e due esterni pronti a marcare e a proporsi. Quello che fanno anche nei loro club i vari Florenzi, Zappacosta, Darmian e D’Ambrosio”