Aurelio De Laurentiis rompe il silenzio e commenta l’ultima sessione di calciomercato, che ha visto protagonista il Napoli in diverse trattative, andate però tutte in fumo. Da Simone Verdi a Matteo Politano, il patron azzurro spiega ai microfoni di Premium Sport la versione ufficiale del club partenopeo.
“Sono rimasto deluso da Verdi perché mi aveva detto di si e avevamo preparato contratti con l’agente del ragazzo e il Bologna. Quando è stato il momento – spiega De Laurentiis – è arrivata una telefonata di Branchini (membro dell’entourage del ragazzo, ndr) che ha detto, alla vigilia della sua partenza, che il ragazzo non voleva più venire”.
Sulla trattativa col Sassuolo: “Politano? E’ stato un po’ come il poker: dopo aver passato per varie mani, ci si sente in dovere di puntare per qualcosa. Io mi sono stancato e ho detto buttiamo questi soldi dalla finestra, perché si tratta di questo in quanto il giocatore non ha le stesse qualità di Verdi e non può ricoprire tre ruoli”.
De Laurentiis spiega poi le ultime, convulse ore di calciomercato, quando sembrava essersi definitivamente sbloccata la trattativa per Politano: “Ricevo una telefonata da Carnevali alle 22 circa, che mi parla di Farias e soldi ma non di Ounas. Alle 22.15 io e Chiavelli lo chiamiamo, creiamo una quarantina di pagine di contratto e via pec alle 22.48 le facciamo arrivare nelle mani di Carnevali, che dice che ha le linee occupate. Mi arriva poi un contratto di Ounas senza timbro e senza firma, lì non capisco. Dire che è misteriosa questa cosa non interessa. Io sono fatalista: evidentemente Politano non doveva venire al Napoli“.