Sarri sul rinnovo: “Ho un debito con i tifosi. La certezza che mi serve è…”

foto ssnapoli.it


Il pensiero di tutti i napoletani al momento è un altro, ed inizia con la S. Tuttavia, il comandante che guida la nave verso l’importantissimo traguardo stagionale è uno solo: Maurizio Sarri. L’allenatore del Napoli è quasi giunto alla conclusione del suo contratto con la compagine di De Laurentiis. Proprio in questi giorni si sta tornando a parlare fortemente di rinnovo. Il tecnico toscano difatti ha rilasciato una serie di dichiarazioni al CDS sottolineando una serie di temi, uno su tutti:

“Devo battere il record di punti del Napoli e nient’altro. Per ora, non possono esserci altri pensieri; poi tra un po’ non so, vedremo…” l’umiltà è una delle caratteristiche di Sarri. Uomo dedito al lavoro e a formare uomini potrebbe portare il Napoli a compiere quell’impresa che manca da 28 anni. L’allenatore ha poi parlato dell’accoglienza che gli ha riservato la Curva B nella partita con il Genoa, sottolineando come si sia emozionato, stordito da tutto quel calore:

“Io ho il contratto con il Napoli e tutto ciò che in esso è contenuto, ad esempio la clausola, conta poco. Non ci do peso. Ha una sua incidenza invece ciò che ha fatto il pubblico e il modo in cui ha espresso il suo attaccamento a me: manifestazioni del genere ti stordiscono, ti fanno sentire in debito. È poi inevitabile che, nel momento delle scelte, un uomo debba interrogarsi e sapere se si sente in condizione di poter pagare questo debito. Il pubblico del Napoli non ha eguali.”

Sarri ha poi evidenziato il suo corso con il Napoli e se il ciclo può definirsi ancora aperto o chiuso:Se sarò nelle condizioni ideali per ricambiare i sentimenti della gente, dunque se avrò la certezza di poter offrire tutto me stesso, allora il contratto sarà un falso problema. Avere la certezza che ci sia continuità, che si possa lavorare su un gruppo. Io conosco le dinamiche del mercato e so bene che, in presenza di certe offerte, è difficile eventualmente trattenere alcuni calciatori. Ma il Progetto può andare avanti.”

Il tecnico toscano ha dichiarato che non cambierà nulla in lui nonostante la possibilità o meno di vincere l’ambito scudetto: “Io devo solo leggermi dentro e capire se ne ho ancora oppure no. Semmai le valutazioni più ampie non appartengono a me e sono inerenti alla crescita complessiva del Napoli, dell’ambiente. sono lievitate le aspettative, e ciò ci fa piacere perché siamo stati noi a favorire questo clima ambizioso, però a volte è necessario essere razionali. Non dobbiamo sentirci prigionieri di alcun vincolo, abbiamo una strada davanti a noi da percorrere ancora.


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