Si è spento all’età di 71 anni Emiliano Mondonico. L’ex allenatore (tra le tante) di Napoli, Atalanta, Torino, Fiorentina e Cremonese lottava da 7 anni contro un cancro. Tecnico amatissimo non solo dalle squadre in cui ha allenato, ma da tutto il tifo italiano, lo si ricorda soprattutto per l’avventura in granata. La pagina più iconica della sua carriera, infatti, è quella della finale di Coppa Uefa tra Torino ed Ajax, quando alzò al cielo una sedia per protestare contro l’arbitro. Quel gesto entrò nell’immaginario collettivo come simbolo di chi non sopportava le ingiustizie.
“Ci sono trenta possibilità su cento che la Bestia ritorni“, aveva detto qualche mese fa, a proposito del brutto male che lo aveva colpito. Mondonico ha dovuto subire quattro interventi: l’asportazione di una massa tumorale di sei chili, di un rene e di un pezzo di intestino. “Il calcio mi dà la forza di per continuare la sfida“, diceva e ripeteva a chi lo conosceva e lo amava. Aveva compiuto 71 anni appena 20 giorni fa.