Younes, l’agente smentisce: “Tutte falsità. Colpito dall’affetto dei napoletani”
Mar 30, 2018 - Redazione Sportiva
Camorra, povertà e soliti luoghi comuni su Napoli. Hanno fatto scalpore le parole riportate dal De Telegraaf a proposito del caso Younes, promesso sposo del Napoli a gennaio ma “misteriosamente” scomparso all’indomani della chiusura del mercato di riparazione. L’agente che assiste il calciatore, Nicola Innocentin, ha smentito tutto ciò che è stato scritto oggi in Olanda.
Il procuratore è intervenuto ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: “Quanto scritto è una falsità assoluta. La città di Napoli, la sua gente, la società stessa non meritano queste cose: solo chi non conosce Napoli può scrivere certe cose. Nei tre giorni in cui Amin è stato in Italia io sono stato sempre al suo fianco e posso garantire che lui è rimasto estremamente colpito dall’affetto della gente napoletana. Pensa che siamo andati a mangiare e addirittura, avendolo riconosciuto, gli hanno fatto fare una pizza! Amin poi, quando siamo stati insieme al San Paolo, è rimasto impressionato dal calore dei tifosi, oltre che dalla bellezza del gioco del Napoli”.
Insomma, ad Younes Napoli è piaciuta, stando alle parole del suo agente. E tanto, anche. Cosa ha bloccato, quindi, il suo trasferimento? Un presunto veto imposto da Sarri? “Non è assolutamente vero che l’allenatore abbia messo in dubbio il suo utilizzo immediato come invece è stato scritto in Olanda – smentisce Innocentini – si tratta di un’altra falsità. Sarri e Amin hanno affrontato diversi aspetti tecnici, con l’allenatore del Napoli che ha dimostrato di conoscere molto bene il ragazzo: un colloquio più che positivo, lo posso garantire”.
“Amin ha confermato al presidente De Laurentiis in persona di voler far ritorno all’Ajax a gennaio solo ed esclusivamente per motivi personali – ha spiegato l’agente – L’avvocato del Napoli Grassani parla di contratto per cinque anni già firmato dal ragazzo e depositato in Lega? E’ vero, è cosi. Younes dal 1 luglio 2018 sarà un giocatore del Napoli e risponderà alla convocazione del club: poi, ovviamente, toccherà a lui decidere se rispondere o meno con tutte le conseguenze del caso o se magari valutare con il Napoli altre soluzioni. Ma lui ha firmato un contratto che lo legherà alla società azzurra fino al 2023″.