Finito il campionato la Uefa, valutando quelle che sono state le prestazioni e il percorso di alcuni giocatori in forza nelle squadre di Serie A, ha pubblicato la top 11 perfetta.
Tra i giocatori scelti, spuntano i nomi di due pedine che quest’anno sono state essenziali nella formazione azzurra: Kalidou Koulibaly e Allan. Due pilastri essenziali nella difesa e nel centrocampo del Napoli.
Koulibaly si è distinto non solo per la sua prestanza fisica ma per le sue enormi capacità tecniche e di gioco. Un giocatore che rispecchia a pieno quella che è stato il “sarrismo” dell’uscente mister, capace con il suo gioco non solo di creare geometrie perfette e un fraseggio impeccabile ma capace di intervenire anche sulla mentalità e le capacità di ogni singolo giocatore portandoli a livelli altissimi. Un difensore corteggiato da tanti club internazionali, disposi a sbordar fior di quattrini per accaparrarselo. Quest’anno è stato autore di ben 5 goal, ma quello che tutti ricorderemo è stata la sua “incornata” di testa alla Juventus Stadium, che ha assicurato la vittoria azzurra.
Allan, centrocampista granitico ma soprattutto, come si legge nel sito Uefa: “lottatore instancabile ma bravo anche con i piedi, un interditore extralusso, molto più di un semplice rubapalloni”. Infatti anche il brasiliano ha vissuto un evoluzione tecnica positiva grazie alla cura e all’educazione tattica di mister Sarri. E’ riuscito ad addomesticare la sua prorompente dinamicità in campo, equilibrandola con la tecnica e l’intelligenza tattica.
La restante formazione è composta da : Alisson (Roma), Milan Škriniar (Inter), Giorgio Chiellini (Juventus), Douglas Costa (Juventus), Sergej Milinković-Savić (Lazio), Luis Alberto (Lazio), Paulo Dybala (Juventus), Mauro Icardi (Inter), Ciro Immobile (Lazio)