C’è aria tesa in casa Napoli all’indomani del sorteggio dei calendari di Serie A, o meglio la tensione è alta tra Il presidente De Laurentiis e una parte di tifo organizzato. Infatti, una serie di striscioni sono comparsi in zone diverse della città partenopea, con slogan che hanno apostrofato duramente il patron azzurro. La sua colpa? Sembrerebbe un mercato poco “scoppiettante”, nel quale ancora latita il grande nome che i tifosi, soprattutto dopo l’arrivo di Ancelotti, aspettavano.
Benzema, Di Maria, l’indimenticato Cavani, sono solo alcuni dei nomi circolati, ma tutti smentiti dal presidente che si è visto rivolgere ben quattro striscioni. Il primo è stato affisso in via Marina e fa diretto riferimento alle “pecche” di mercato: “ADL ma quale top player…Sei solo un buffone, rimani tu il solito pappone“. La motivazione è confermata anche dal secondo, piazzato nei pressi del Maschio Angioino: “Di vero c’è che sei un demente, di falso che sei un vero presidente! ADL buffone“. In questo caso, però, viene tirato in ballo anche il “giochino” sul “vero o falso” che il presidente fa ogni giorno ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale della società azzurra.
Ma non è finita. Infatti, un altro striscione è comparso in Corso Vittorio Emanuele, facendo riferimento a parole poco gentili da parte del presidente verso i tifosi che lo avevano contestato: “Vi meritereste i cinesi”. La calda Curva A ha risposto in modo piccato: “Meglio cinesi che cerebrolesi“. Infine, un nuovo attacco su un ulteriore striscione: “ADL rispetta la città, infame senza dignità“.
Sono circa 91 i milioni spesi giù dalla società azzurra per rinforzare la squadra, ma gli arrivi di Fabián Ruiz, Verdi, Meret, Karnezis, sembrano non bastare ai tifosi o meglio sembrano non convincere in vista di un nuovo campionato dove ci si augura di poter ancora competere con la Juventus. La Juventus, appunto. I tifosi evidentemente si aspettavano che dopo l’arrivo roboante di Cristiano Ronaldo, il Napoli potesse rispondere “a tono”, ma fino ad ora il “grande nome” ancora manca. Fatto sta che il mercato è ancora lungo, manca quasi un mese alla chiusura, e il colpo tanto desiderato e invocato potrebbe arrivare da un momento all’altro.