Continua a non correre buon sangue tra Aurelio De Laurentiis e Luigi de Magistris. Sono diverse e reciproche le accuse che, di frequente, si rivolgono l’un l’altro e che riguardano pressoché unicamente la qustione San Paolo.
Sulle colonne de Il Mattino è il presidente del Napoli, stavolta, che non usa giri di parole per accusare il sindaco di essere non solo incompetente, ma anche bugiardo. Dichiarazione molto pesanti, cui seguirà sicuramente una risposta. Ecco cosa ha affermato De Laurentiis:
“Se de Magistris ha affermato che io non ho investito un euro nel San Paolo è una dimostrazione di come lui non sappia fare il sindaco, perché non sa nemmeno quello che accade in casa sua. Noi abbiamo investito nello stadio tantissimo e de Magistris deve stare attento, perché se gli dovessi chiedere i danni che mi hanno procurato lui e la precedente amministrazione in questi 14 anni mi farei quattro risate. De Magistris la deve smettere di fare il populista e il Masaniello.
“Quando gli feci notare, tre anni fa, che il San Paolo era un cesso e gli feci una proposta di investimento personale di 18 milioni, Auricchio si permise di snobbarmi, asserendo che il Comune avrebbe messo 25 milioni per il restauro del San Paolo attraverso il Credito sportivo. Era in malafede o ignorava che una banca non può finanziare un Comune in dissesto? Nell’ultimo anno ha continuato a prenderci in giro, ma in realtà prendeva in giro soltanto se stesso e i tifosi napoletani.
Ho pregato l’amico De Luca, a cui compete la gestione per i fondi delle Universiadi, di finanziare 15 milioni a de Magistris per il rifacimento dei seggiolini e la messa a norma totale dello stadio San Paolo. Il vero problema dello stadio è che il Comune è totalmente incapace di fare la gestione ma la cosa più grave è che non dicono mai la verità“.