E’ una furia, Aurelio De Laurentiis, nel commentare la decisione della Corte Federale d’Appello di non accogliere il ricorso del Napoli in merito alla squalifica per due giornate di Koulibaly. Il patron azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino, da cui emerge tutta la sua rabbia:
“Anche stavolta il sistema, inteso come organizzazione, ha dimostrato di non saper cambiare, punendo la vittima e non il carnefice. Se andiamo avanti così, il calcio rischi seriamente di implodere, di farsi male da solo. Mi vergogno di far parte di questo sistema dal quale uscirò molto in fretta se la FIGC non userà misure drastiche contro il razzismo“.
E ancora: “Koulibaly viene ancora più umiliato da questa vicenda. Sono offeso per lui. Era toccato, commosso, colpito nella sua sensibilità, la sua e della famiglia. La sua capacità espositiva è stata esemplare, mi spiace non abbia avuto giustizia”.
Sulla Coppa Italia e l’Europa League “Anno un po’ di transizione, Ancelotti intende il calcio diversamente da Sarri e Benitez. Programmiamo ricambi per ringiovanire e funzionali al nostro gioco. Il mercato di gennaio serve per fare ricerche, avviare contatti e bloccare fin da adesso giocatori per l’estate”.
Sui suoi gioielli, Koulibaly e Allan: “Per Koulibaly ho rifiutato 105mln in estate. Allan? Sono riflessioni che faremo solo in caso di offerte indecenti o se la volontà dei giocatori sarà di accettare tali proposte”.