Arsenal: gol a raffica ma difesa colabrodo. I punti di forza e debolezza dei Gunners


Gli azzurri sono attesi alla prima delle due gare contro l’Arsenal guidato dal tecnico spagnolo, corteggiato in passato dallo stesso Napoli, Unai Emery. I Gunners nelle ultime 5 uscite stagionali hanno totalizzato 3 vittorie, 1 pareggio e, nell’ultima giornata, 1 sconfitta in trasferta contro l’Everton. Proprio in trasferta i Gunners stanno arrancando un po’ in stagione. Anche in Europa League la squadra di Emery, nella gara d’andata degli ottavi di finale, perse per 3-1 in casa del Rennes.

Tuttavia, il risultato conseguito sul campo della squadra francese non ha impedito ai suoi di ribaltare lo svantaggio, superando il turno con il 3-0 firmato in casa. I Gunners sono letali tra le mura amiche: sono ben 14 su 17 le vittorie nelle partite giocate in casa in Premier League. Un vero e proprio fortino l’Emirates Stadium. Un impianto all’avanguardia dotato di 60260 posti a sedere. Un gioiello, proprio come lo vorrebbe De Laurentiis.

Oltre lo stadio, l’attacco è un altro dei punti di forza della squadra londinese: sono 65 i gol segnati in Premier League. 3° miglior attacco del campionato, subito dopo Manchester City e Liverpool. In questa stagione, a traghettare i Gunners a suon di gol ci sono Aubameyang e Lacazette. Quest’ultimo, molto probabilmente, partirà dalla panchina per far spazio a Mesut Ozil. Il tecnico dell’Arsenal preferisce un gioco verticale e a supporto di Aubameyang, che sarà l’unico terminale offensivo, ci saranno Ozil e Mkhitaryan.

Per quanto riguarda il centrocampo, il Napoli troverà sicuramente l’ex Serie A Torreira e con buona probabilità, nel caso di recupero dall’infortunio, Aaron Ramsey. Entrambi sono due giocatori dotati di buone doti tecniche ma che non possono essere considerati dei top di reparto. Se quest’ultimo non dovesse farcela, potrebbe recuperare lo svizzero Xhaka. Nel caso di forfait di entrambi i giocatori, giocherà Denis Suarez al fianco dell’ex doriano.

Parlando dei punti deboli dell’Arsenal, oltre alle gare in trasferta che quest’anno gli sono valse parecchi punti persi in campionato, c’è anche la difesa. Sono ben 40 le reti subite in Premier League in 32 giornateKoscielny a parte, gli altri uomini del reparto difensivo non garantiscono una certa solidità. Ad affiancare il centrale francese – che è ancora in dubbio perché è in fase di recupero da un infortunio – dovrebbero esserci gli ex Serie A Mustafi e Papastatopulos.

In conclusione, possiamo dire che sarà di fondamentale importanza per gli azzurri segnare almeno un gol in trasferta. La rete segnata fuori casa vale doppio e faciliterebbe così il percorso degli uomini di Ancelotti, che dovranno poi affrontare la gara di ritorno al San Paolo. Il Napoli deve restare sempre concentrato e non concedersi momenti di distrazione, così facendo potrà mettere in difficoltà la squadra di Emery.


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