Ancora un risultato negativo per il Napoli durante il ritiro precampionato a Dimaro. Dopo la sconfitta all’ultimo minuto per 1-2 contro il Benevento, la squadra di Ancelotti rimane intrappolata tra le maglie della Cremonese.
Il ritiro del Napoli stenta a decollare. Certo c’è stata la vittoria contro la Feralpisalò, ma il secondo risultato sfavorevole, dopo quello nel derby col Benevento di Maggio, lascia l’amaro in bocca ai tifosi.
Ovviamente stiamo parlando di semplici amichevoli che non contano nulla o quasi. Però un po’ di delusione e rammarico da parte dei tifosi c’è. Sono abituati a vedere goleade durante il ritiro per iniziare a creare entusiasmo.
Forse è proprio l’entusiasmo il fattore chiave di questo ritiro. Carlo Ancelotti ha più volte dichiarato che oltre al valore della squadra, la società potrà crescere soltanto con la vicinanza dei tifosi ed il loro calore. Ma in questo modo non si riesce a far decollare questo rapporto che si è incrinato l’anno scorso nell’ultima parte di stagione.
D’altro canto sia il Benevento che la stessa Cremonese hanno dato il massimo contro il Napoli per mettere in luce i propri calciatori. Ma rimangono comunque solo buone squadre della Serie B.
L’elemento che lascia più dubbi sulla questione sono sicuramente i tre gol subiti dalla difesa partenopea. Le reti sono arrivate da Mogos, Arini e da una sfortunata autorete di Meret. Mentre per gli azzurri hanno timbrato il tabellino dei marcatori Insigne, Verdi e Younes.
Una nota lieta è invece il debutto di Elmas, tanto atteso dai tifosi per una trattativa che si è protratta per le lunghe. Un calciatore giovane ma dotato di grandi qualità che Ancelotti cercherà di far crescere.
Insomma un Napoli ancora barcollante ma che sta mettendo in pratica i nuovi meccanismi di Ancelotti per farsi trovare pronto alle partite che contano. C’è rammarico, ma c’è tanta speranza grazie alla grande mole di lavoro a cui i giocatori saranno sottoposti fino a domani.