Flop abbonamenti per la SSC Napoli. A meno otto giorni dall’inizio erie A, le tessere staccate dal club di De Laurentiis sono solo 8.500. Non sono bastati i prezzi stracciati per convincere i tifosi ad abbonarsi, eppure dopo i primi giorni era filtrato grande ottimismo.
Perché dopo un anno in cui non era stato possibile lanciarli per i forti dubbi sui lavori del San Paolo, la società dopo i primi giorni di lancio aveva fatto sapere che in poche ore era stata superata la quota del 2017/2018 di 6.900 tessere vendute.
Poi è avvenuto lo stop, improvviso. E la campagna non è mai decollata diversamente dagli altri club importanti della massima serie. Se questo dato dovesse confermarsi anche nelle prossime due settimane, ci troveremo di fronte all’ennesima dimostrazione di sfiducia nei confronti della società. E’ forse questo il motivo per cui nonostante prezzi abbordabili, si fa estrema fatica ad abbonarsi.
Incide sicuramente il mercato, con i nomi e i tormentoni estivi che al momento non si stanno concretizzando. Su tutti quello di James Rodriguez, atteso già a Dimaro. Chissà se il probabile sbarco di Lozano in maglia azzurra riuscirà ad invertire una rotta preoccupante.
La società ha necessità di riempire il San Paolo dopo la fuga della scorsa stagione, per non perdere terreno con le altre big della Serie A in materia di diritti televisivi. La nuova legge, infatti, divide una parte dei ricavi in base al numero di persone presenti nelle partite in casa.