Un Napoli non perfetto, ma estremamente maturo e consapevole della propria forza si è imposto ieri sera contro il Liverpool. I campioni d’Europa hanno perso per due reti a zero una partita che gli azzurri volevano vincere a tutti i costi: si è visto non appena hanno messo piede in campo. Il rigore che ha portato al vantaggio, probabilmente un po’ generoso, è comunque frutto di una voglia di sovrastare l’avversario e portare a casa i tre punti.
Tutta la squadra è parsa funzionare bene, anche se ha concesso qualcosa agli avversari. Non dimentichiamo infatti che il Liverpool è fortissimo, è campione in carica e un soffio l’anno scorso non ha vinto anche la Premier League. Con un avversario così è difficile il reparto arretrato non poteva assolutamente restare a guardare la partita, come si dice in gergo.
Tra le individualità quella che ha spiccato di più è stato Mario Rui. Il terzino sinistro è stato capace di neutralizzare Salah giocando una partita da combattente vero: non ha mai perso di vista l’avversario, l’ha ostacolato, spesso è riuscito perfino a giocare in anticipo. Una prestazione con la quale ha risposto, sul campo, al malcontento di alcuni tifosi che avrebbero voluto la sua cessione nella scorsa sessione di calciomercato. Chissà che questo Napoli-Liverpool non possa segnare l’inizio di una nuova storia d’amore all’ombra del Vesuvio.