Carlo Ancelotti ha interrotto il silenzio stampa. Da poco si è conclusa infatti la conferenza tenutasi assieme al terzino della Nazionale Giovanni Di Lorenzo, alla vigilia di Liverpool-Napoli.
Domani sera quella di Anfield sarà una sfida difficile in un momento molto delicato per la squadra azzurra.
“Lo stato d’animo dell’allenatore e della squadra è legato alla consapevolezza che non stiamo facendo bene. – ha detto il mister Ancelotti – Questa partita richiede la massima concentrazione per raggiungere il primo obiettivo stagionale, il passaggio del turno in Champions. Grazie ad un buon cammino europeo ci siamo guadagnati una doppia possibilità: passare vincendo questa gara o l’ultima. La squadra sa che deve fare meglio, la società sa che deve fare meglio, l’allenatore sa che deve fare meglio. In Champions League abbiamo espresso il nostro potenziale, in campionato no. Siamo stati discontinui in Serie A, a livello di risultati ci hanno condizionati i troppi pareggi. Adesso siamo carichi per cambiare le cose velocemente.
“I giocatori che sono venuti qui sono tutti disponibili. -continua- Insigne ha provato ieri ma aveva fastidio al gomito. Sarebbe venuto volentieri ad aiutare la squadra, ma non poteva giocare. Facciamo chiarezza. Fabian Ruiz e Mario Rui da valutare nell’allenamento di oggi. Tutti disponibili e motivati. I momenti difficili in stagione capitano sempre nella carriera di un allenatore. C’è unità di intenti tra allenatore, squadra e società. Prima o poi se ne esce“.
“Se domani saremo preoccupati o timorosi sarà un problema. – ha concluso – Ma non lo saremo, è un evento troppo bello per dare una svolta a questa stagione. Klopp? Gli posso dire che è uno dei pochi da cui posso accettare consigli”.
“Se ho mai pensato alle dimissioni? Può capitare ma non l’ho mai fatto, anche se ci sono alcuni aspetti come la fiducia della società e dei giocatori. Se mancano questi allora pensi alle dimissioni“.
Poi la parola è passata a Giovanni Di Lorenzo con la sua bella favola, da Matera fino alla Nazionale e poi alla Champions League: “E’ vero che pensando a 4 anni fa, ritrovarmi qui è qualcosa di bello. E’ stato un percorso lungo e difficile, sto raccogliendo i frutti di tanti sacrifici che ho fatto. Essere qui in questo stadio in questa competizione è il raggiungimento di un sogno che avevo fin da bambino. Sono contento di quello che ho fatto, ma c’è ancora tanto da migliorare. La squadra è concentrata e carica per la partita di domani. In Champions League abbiamo fatto finora un percorso importante, ci possiamo avvicinare alla qualificazione”.