ADL ha confermato la piena fiducia al tecnico Carlo Ancelotti. Il presidente ha dichiarato a Radio Kiss Kiss di non avere mai nutrito nessun dubbio né come allenatore né come uomo.
Il Napoli sta attraversando una crisi che non arrivava da anni. Mai un Napoli così brutto e contestato nell’era di De Laurentiis. La prima mossa che la maggior parte dei club attua, è quella di cambiare allenatore.
Questo non vale però per ADL, che come al solito si distingue dagli altri presidenti. In un modo o nell’altro infatti il patron partenopeo agisce sempre in maniera diversa rispetto ai suoi colleghi.
Intanto oggi il Napoli andrà in ritiro. Questa volta è stato deciso dallo stesso allenatore azzurro. Il prossimo impegno prende il nome di Udinese, un’altra importante chance per gli azzurri di uscire dal tunnel.
Vero è che la fiducia è piena, ma risultati stentano a decollare. Ancelotti dovrà pur portare a casa qualche vittoria e riprendersi l’appoggio dei tifosi, altrimenti il sostegno dei tifosi, e anche della società potrebbe seriamente iniziare a vacillare.
“Non è mai venuta meno la mia fiducia in Carlo Ancelotti. La fiducia nel tecnico è totale e incondizionata come uomo e come allenatore. Non ho deciso nulla, sarebbe un errore decidere ora. Abbiamo una stagione in corso, esiste solo la strada del modus operandi, la squadra deve tornare a lavorare con serenità. Gattuso e Allegri? Mai chiamato nessuno, e nemmeno Spalletti. Con Allegri ci sentiamo da tempo, abbiamo un buon rapporto. Nel 2013 lo chiamai per farlo diventare nostro allenatore ma era sotto contratto con il Milan. Mi aveva dato la disponibilità a venire a Napoli ma avevo già stretto la mano a Benitez e la mia parola vale più di un contratto.
“Con Ancelotti potremmo avere dei problemi nella metodologia del lavoro, Carlo però ha vinto ovunque, evidentemente i top player che ha avuto si allenavano in modo personalizzato”, ha dichiarato De Laurentiis.