Avrebbe meritato un’atmosfera diversa, un altro Napoli, un altro San Paolo. Lacrime e tanta commozione per Marek Hamsik che è entrato in campo tra il primo e il secondo tempo del match contro il Genk.
Un trionfale ingresso in campo, gioco di luci, immancabile giro di saluti e poi la premiazione. I cori erano tutti per lui, per quel ragazzo timido e impacciato che ha saputo far breccia nel cuore dei napoletani: “Olè, olè, Marek, Marek“.
“Troppa emozione per me, vedere questo video mi fa tremare il cuore. Penso sempre che Napoli è la mia seconda casa. Tornare qui è sempre una gioia immensa. Grazie!”, ha detto Hamsik visibilmente emozionato.
Ad omaggiare Marek c’era anche Edy Reja, il suo primo allenatore nel Napoli. Quello con cui ha cominciato la scalata ai quattro record detenuti nella squadra azzurra: presenze assolute (520), in campionato (408) e nelle coppe europee (80), nonché gol assoluti (121).