Lorenzo Insigne, al di là degli impegni lavorativi, resta a casa. In questa emergenza sanitaria, il capitano del Napoli è quello che più di tutti sta dando il buon esempio. L’attaccante di Frattamaggiore ha infatti fatto partire una campagna di raccolta fondi per l’Ospedale Cotugno e ora sui social lancia messaggi ai sui concittadini. Un appello rivolto a tutti a rispettare le norme e a stare a casa, in dialetto napoletano.
Questo il video postato da Lorenzo Insigne sui suoi profili social. Lo scugnizzo azzurro tra Facebook (oltre 300 mila) e Instagram (1,2 milioni) conta più di un milione e mezzo di followers, tutti pronti a seguire il suo appello:
“Ragazzi m’arraccummann, restiamo a casa. Non usciamo, così tutti insieme combattiamo il coronavirus. Guagliù, nun ascite. Stateve â casa”.
Nelle prossime ore anche altri giocatori del Napoli potrebbero lanciare lo stesso appello. Insigne insieme al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto partire anche una raccolta fondi per l’Ospedale Cotugno di Napoli. Una raccolta che si unisce a quella della studentessa di medicina alla quale hanno aderito anche altri giocatori azzurri come Meret e Di Lorenzo.
Giocatori che nelle loro storie fanno capire che anche loro, come Insigne, restano a casa dopo gli allenamenti.
E c’è anche chi come Fabian Ruiz e Mertens fa videochiamate agli amici.
La squadra azzurra oggi comunque si è allenata a Castel Volturno in vista della gara di Champions contro il Barcellona. Domani ci sarà un giorno di riposo voluto da Gattuso. L’Uefa in queste ore sta valutando se sospendere le competizioni europee.