Gattuso sul coronavirus cita la Livella di Totò: “Colpisce tutti, nobili e senzatetto, non penso ora al calcio”
Mar 17, 2020 - Chiara Di Tommaso
Un’intervista esclusiva rilasciata a un quotidiano portoghese rivela la preoccupazione dell’allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, per quanto riguarda il coronavirus.
L’ex giocatore della Nazionale Italiana ha infatti rilasciato delle frasi a Record in cui dimostra come, seppure in poco tempo, si sia ambientato alla realtà partenopea. Nella sua intervista infatti Ringhio cita la ‘Livella’ di Totò per indicare come questo virus colpisca tutti, senza fare differenze di ceto o età.
“Siamo tutti della stessa carne, dello stesso sangue. C’era un comico italiano, Totò, che diceva qualcosa come: possiamo esser nobili o senzatetto, ma alla fine finiamo tutti sotto la stessa terra. Un po’ quello che sta succedendo qui. Questo è un virus silenzioso. Molti sono infetti e non lo sanno. In questo momento penso zero al calcio, non è una priorità. Stiamo vivendo qualcosa di strano, che cambia la nostra vita e la nostra routine. Mentalmente è molto difficile. È impossibile uscire la sera o andare al ristorante. Le scuole e altri servizi sono chiusi. Il Governo ha chiuso tutto e le persone non possono uscire di casa”.
Soltanto nella Serie A sono diversi i calciatori positivi. Il primo è stato Rugani della Juventus, poi è stata la volta di Manolo Gabbiadini e di altri giocatori della Sampdoria. Positivi anche Cutrone e Pezzella della Fiorentina così come il 35% (tra squadra e staff medico) del Valencia. La squadra spagnola aveva giocato soltanto poche settimana fa a Bergamo contro l’Atalanta.
Ma la Uefa per ora non ha fermato le competizioni europee ma solo rinviato le partite a data da destinarsi. Con il campionato di Serie A sospeso (anche se De Laurentiis vorrebbe che si riprendesse a giocare), la squadra azzurra in questi giorni è a riposo a casa. Mertens, Insigne e Demme infatti hanno postato sui loro profili social i video degli allenamenti casalinghi.
Il Napoli ha infatti comunicato la ripresa degli allenamenti a Castel Volturno per lunedì 23 marzo. Ma Gattuso non pensa all’unica sfida calcistica ora possibile per la sua squadra: cioè il Barcellona, ma pensa come tutti alla salute.