Per la sesta volta nella storia, il Napoli vince la Coppa Italia. Un trofeo importante arrivato dopo oltre due mesi di stop per l’emergenza coronavirus e dedicato soprattutto a tutte le vittime del covid-19 e a Francesca, la sorella di Gattuso che ha perso la vita appena due settimane fa. Incontenibile la gioia degli azzurri che si sono lasciati andare ad abbracci e cori, sia nello spogliatoio che sul treno di ritorno.
Tra i più scatenati Manolas e Mertens che nella giornata di ieri ha anche firmato il prolungamento del contratto fino al 2022. Il belga ha anche ‘perso’ la medaglietta come mostra nel video postato sui social dal difensore azzurro che lo invita a mostrare il trofeo vinto.
“L’ho perso saltando” – prova a giustificarsi Ciro – per poi cacciare dalla tasca la tanto agognata medaglietta. E immancabile arriva la sua linguaccia.
Ma il giorno dopo quasi tutti gli azzurri hanno deciso di condividere la gioia per la vittoria con i tifosi. Foto, video e ringraziamenti sono presenti sulle bacheche dei calciatori. C’è chi abbraccia il trofeo, chi lo bacia e chi lo alza al cielo. Un oggetto ingombrante che però non si può portare a casa a differenza delle medagliette.
Le medaglia della vittoria in Coppa Italia allora finisce in bocca, come mostrato nella storia di Insigne e in diretta da Elmas e Zielinski.
O come Politano che decide di fare una videochiamata con gli amici alle 23.34, cioè appena tornato nello spogliatoio, solo per mostrare il trofeo vinto.
Ma c’è anche chi, come i figli di Allan, hanno aspettato svegli il ritorno del centrocampista. E allora ecco la foto in pigiama con la medaglia alle 4.23 di notte.
La moglie di Zielinski ha invece deciso che anche il proprio cane deve partecipare alla festa azzurra.
Una medaglia meritata che premia così una squadra che ha vinto meno di quanto poteva.