Vincenzo Pisacane, agente Fifa tra gli altri di Lorenzo Insigne, è intervenuto a Telecapri nel corso della trasmissione “Telecapri Onda Azzurra” condotta da Dario Sarnataro. «Insigne è un ragazzo eccezionale, me lo avevano descritto in un modo ma conoscerlo è stato diverso e ho scoperto un napoletano legatissimo alla propria città. Quando ha vinto la coppa Italia da capitano eravamo insieme in auto al ritorno a Napoli e lui esultava soprattutto perché vedeva i suoi concittadini felici. Era entusiasta nel vedere i tifosi contenti, anche perché responsabilizzato in quanto capitano e napoletano. Il rapporto con Gattuso? È molto forte, il tecnico ha creato empatia con tutta la squadra in verità. Insieme possono fare cose importanti per il Napoli ma già le stanno facendo. È sempre più al centro del progetto azzurro? Sì, ma credo non ne sia mai uscito. Rimpianti per la prima parte della stagione con Ancelotti? Inutile ora averne, meglio pensare al futuro. Di certo – ha detto Pisacane a Telecapri- sono stati commessi errori e diversi giocatori hanno reso meno del loro valore. Guardiamo peró avanti. Insigne può restare a vita a Napoli? Nel calcio di oggi non si può mai dire, ma lui è legato all’azzurro. Se dipende anche da De Laurentiis? Lorenzo l’ha detto in una intervista, ma nel senso che i matrimoni si fanno sempre in due, come tra marito e moglie. Può segnare più degli attuali 10 gol stagionali? Sicuramente ma è anche vero che ha colpito non so quanti pali e traverse. Contini, Tutino, Palmieri (altri calciatori assistiti da Pisacane, ndr)? Sono tutti calciatori – ha concluso Pisacane a Telecapri- in carriera. Contini è pronto per la serie A dopo l’ottimo campionato in B con l’Entella, non so se sarà nel Napoli o altrove. Palmiero è un ottimo centrocampista, di grandi doti tattiche, è stato solo frenato dagli infortuni».