Diego Armando Maradona oggi compie 60 anni, per l’occasione ha scritto una lettera al Corriere dello Sport parlando del suo passato e dei regali che vorrebbe ricevere dall’anno calcistico e non solo. El Pibe de oro infatti spera che il Napoli possa tornare a vincere il prima possibile uno scudetto.
Una storia d’amore iniziata e mai finita. Quello tra Maradona e Napoli è ormai un legame inscindibile. A distanza di quasi 30 anni i tifosi del Napoli osannano ancora colui che ha portato la città sul tetto d’Italia e d’Europa. Una carriera fatta di vittorie e di passioni, ma anche di tante polemiche e critiche.
Maradona è infatti un personaggio controverso come lo sono stati anche tanti altri personaggi dello sport. Ma a Napoli ha dato tutto ed è sempre stato apprezzato per questo. El Diez oggi compie 60 anni ed un pensiero alla sua amata città è stato doveroso ma spontaneo.
Il suo messaggio non era però rivolto solo ai suoi amati tifosi azzurri. Diego infatti commenta anche la situazione relativa al Coronavirus e spera che si possa risolvere al più presto. Si schiera soprattutto al fianco dei più disagiati e dei più poveri che non hanno neanche la forza di poter combattere. La situazione è infatti davvero drammatica in tutto il mondo. Negli ultimi giorni anche in Italia i dati sono peggiorati notevolmente.
“Che regalo mi piacerebbe avere? Niente per me. Vorrei che questa pandemia assassina se ne andasse via, questo sì. Vorrei che lasciasse in pace tutti. Soprattutto quei Paesi e quei bambini tanto poveri da non potersi neppure difendere. Vorrei che qui in Argentina come in tante, troppe, altre parti del mondo fossero sconfitti anche i virus della fame e della mancanza di lavoro che divorano la dignità delle persone.
Visto che non ce la faccio proprio a non parlare di pallone, vorrei che il mio Gimnasia, prossimo a tornare in campo, dopo novant’anni e più rivincesse il campionato. E se è vero che non c’è due senza tre, vorrei che un altro scudetto lo vincesse presto pure il Napoli. Lo seguo. Mi piace. Caro Gattuso, vai avanti così: con la tua grinta e la tua capacità di fare calcio. Faccio il tifo per te e voglio dirti una cosa: c’è gente che si vanta di aver giocato nel Barcellona, nel Real Madrid, nella Juventus. Io mi vanto e sono orgoglioso di aver fatto parte del Napoli. Spero che un giorno possa dirlo pure tu.”
Nella lettera, Diego fa anche un bilancio della sua vita: “Se penso, se ragiono, se mi fido della mia voglia di futuro, 60 anni sono pochi. Pensavo e ragionavo così anche quando di anni ne avevo la metà. Se invece penso di fare una corsa, uno scatto, beh, allora mi sembrano tanti. Ma so di chi è la colpa: di tutto quel cortisone che per anni e anni mi è entrato nella schiena, nelle ginocchia e nelle caviglie per essere in campo sempre e comunque. Perché la gente così voleva. Lo pretendevano gli incassi. Perché vincere ad ogni costo una partita era l’unica cosa che contava.
Ma sia chiaro, non maledico quei tempi. Non credo che a sessant’anni sia già tempo di bilanci, ma non rinnego nulla di quel che è stato e di quel che ho fatto, non ho rimpianti. Non voglio averne. Certo, so di non aver fatto sempre cose giuste, ma se ho fatto del male, l’ho già detto, l’ho fatto solo a me stesso, non agli altri. Però da una quindicina di anni ho imparato a volermi più bene e ora sono felice.”
Buon compleanno a Diego Armando Maradona quindi che oggi compie 60 anni.