Lo scorso sabato la stazione della cumana di Mostra Maradona, a Fuorigrotta, è stata dipinta di azzurro omaggiando El Pibe de Oro, per l’occasione sono stati allestiti dei pannelli con raffigurati sopra i calciatori simbolo della storia del club partenopeo. Tra questi però mancano Paolo Cannavaro e Alessandro Renica e altri importanti personaggi della storia del club, come il presidente Ferlaino e Achille Lauro. Mentre c’è il tanto odiato Higuain.
Nonostante si sia trattato di un evento per commemorare Maradona (con il nome della fermata della linea 6 che prende il nome dell’argentino), non sono mancate le polemiche. In Particolare sono stati due grandi calciatori ad aver lamentato la loro assenza. Il primo è Alessandro Renica, storico difensore dell’era di Ferlaino. Il secondo invece è il capitano che ha trascinato la squadra di cui è tifoso a nuovi successi, Paolo Cannavaro.
Entrambi si sono fatti sentire sui social e mostrato ai tifosi e non solo, la loro delusione. Paolo Cannavaro in particolare si è risentito per non essere presente sui pannelli della stazione Maradona. Ha riportato gli azzurri in Serie A, ed ha alzato al cielo un trofeo dopo 22 anni.
Queste le parole di Paolo Cannavaro su Instagram:
“Forse 278 presenze con la maglia Azzurra, riportare la squadra del cuore da anni bui ad anni splendenti, vincere un trofeo dopo 22 anni di astinenza oppure essere capitano del Napoli per tanti anni, non sono validi motivi per essere semplicemente raffigurato su un pezzo dei 130 pannelli a disposizione in una stazione metro, tra l’altro a pochi passi da casa mia. Non sono dispiaciuto per non essere lì insieme agli altri nè tanto meno voglio elemosinare una raffigurazione, ma sono dispiaciuto per chi si dispiace al posto mio, per chi mi contatta da giorni e si meraviglia della mia assenza. Grazie a tutti e sempre. FORZA NAPOLI.”
Il post di Paolo Cannavaro è stato commentato non soltanto da tantissimi tifosi che sono intervenuti a supporto dell’ex capitano. Tra questi anche un ex compagno di squadra del fratello del Pallone d’Oro del 2006, Walter Gargano che hai scritto: “Mai si capiscono queste cose Capitano. Tu mi hai fatto imparare tante cose a Napoli. Soprattutto ad amarla da napoletano. Se in grande uomo dentro e fuori dal campo.”
Queste invece le parole di Alessandro Renica, grande assente assieme a Paolo Cannavaro alla stazione Maradona, sul suo profilo Facebook:
“Ma sto sul ca**o a qualcuno? Magari ono scomodo e poco appariscente. Ma il goal al 119 alla Juventus e unico nella storia di Napoli. Comunque sono offeso. Ma chi la ha fatta stá mostra? Le dico già che mi sta sul cazzo e nn poco e poi goal pesanti assist in tt le annate, anche qualche cazzata ma alla fine abbiamo vinto e nn era facile. Ricordo che ho fatto parte di tutto il ciclo Napoli vincente.M eno male che mi sfogo su Facebook perché è una delusione. E poi ci sono alcuni murales su cui vorrei capire il perché sono stati inseriti cn quale logica? Che delusione pazzesco.”
Non è la prima volta tra l’altro che l’ex difensore Alessandro Renica si scaglia contro la società. Lo scorso settembre infatti si infuriò per un mancato omaggio al trentesimo anniversario della Supercoppa Italiana.