Victor Osimhen, l’attaccante nigeriano che sta trascinando a suon di gol il Napoli in alto in classifica lottando per un posto Champions, non è solo un bomber sul campo ma è anche una bellissima persona nella vita. Umili origini, anzi umilissime per il giovane campione che non le dimentica affatto nemmeno ora che è arrivato al successo.
Su “Il Corriere dello Sport”, in un articolo di Fabio Mandarini, viene descritta la vita di Osimhen al di fuori del rettangolo verde, tra famiglia, PlayStation e regali ai meno fortunati. “Chi lo conosce lo descrive così: affabile ma diffidente; semplice nonostante la fama e gli agi“. Legatissimo alla famiglia e ai fratelli, Victor un anno fa ha perso suo papà Patrick mentre la madre l’ha persa quando era molto giovane e per questo li porta sempre con sé in un medaglione d’oro e diamanti.
Già perché a quanto pare Victor Osimhen è amante delle griffe e delle cose lussuose ma, nonostante ciò, non dimentica di fare del bene a chi fatica ad arrivare a fine giornata. Per questo motivo regala borse di vestiti e un bel po’ di euro ai ragazzi africani dei semafori di Napoli (come fatto già da Koulibaly) che s’ammazzano di fame e fatica proprio come lui da piccolo.
Proprio come fece qualche settimana fa quando sui social lanciò un appello per trovare una signora che nella sua città vendeva bottigliette d’acqua sotto al sole nonostante non avesse una gamba. Victor è riuscita a contattarla e l’ha anche aiutata economicamente.
Un ragazzo generoso che ha visto la fame e che non dimentica da dove proviene ma sa dove vuole arrivare, lontano. Sperando che lontano con sé possa portare anche il suo Napoli.