Napoli, dal cambio allenatore al silenzio stampa: anche De Laurentiis ha le sue colpe
Mag 24, 2021 - Andrea Favicchio
Aurelio De Laurentiis
Oggi il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis compie 72 anni e ieri sera non si è proprio regalato un bel compleanno. Il suo Napoli non è riuscito, per il secondo anno consecutivo, a centrare la qualificazione in Champions League e ora le casse del club piangono “miseria”.
Le colpe di questa stagione, che senza l’obbiettivo principale si può considerare fallimentare, le dovrebbe assumere anche lui. A partire dalla gestione scellerata delle voci sul cambio di allenatore apparse già a gennaio che non hanno rasserenato gli animi dello spogliatoio, anzi. Eppure i ragazzi di Gattuso sono stati così bravi da andare avanti, da lottare anche per il proprio mister che a breve poi non sarebbe stato più loro. Ieri però si è sgretolato tutto.
I giocatori azzurri sono apparsi impauriti, errori grossolani sia tecnici che tattici. Alcuni dicono che Gattuso abbia volutamente sbagliato la formazione per fare un dispetto a De Laurentiis, idiozie da bar senza dubbio. Rino Gattuso è sempre stato un uomo tutto di un pezzo e non si sarebbe mai abbassato ad un gesto del genere, nonostante i rapporti non idilliaci.
Una gestione dei rapporti e della società da squadra di terza categoria con un insignificante silenzio stampa ed una comunicazione inesistente che non ha dato nemmeno la possibilità al mister di dire la propria su questo finale di stagione, liquidato con un semplice messaggio su Twitter.
“Caro Rino, sono felice di aver trascorso quasi due stagioni con te. Ringraziandoti per il lavoro svolto, ti auguro successi ovunque tu vada. Un abbraccio anche a tua moglie e ai tuoi figli“.
Caro Rino, sono felice di aver trascorso quasi due stagioni con te. Ringraziandoti per il lavoro svolto, ti auguro successi ovunque tu vada. Un abbraccio anche a tua moglie e ai tuoi figli. Aurelio De Laurentiis
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) May 23, 2021
Il fallimento di questa stagione porterà senza dubbio ad una mini rivoluzione il prossimo anno. Alcuni big andranno certamente via per riempire le casse, altri giocatori saranno in scadenza e serviranno senza dubbio nuovi innesti: un centrale difensivo, dei terzini, almeno un centrocampista centrale e un attaccante. A breve sapremo chi sarà il nuovo allenatore del Napoli per la stagione 2021/22 ma non si diano le colpe solo a Rino per la partita di ieri: l’errore più grande viene dall’alto.