Accantonata la delusione relativa alla mancata qualificazione in Champions League, salutato Gennaro Gattuso, il Napoli di De Laurentiis si prepara a costruire il futuro prossimo. Fino a qualche ora fa si erano fatte insistenti le notizie su un quasi sicuro approdo alla corte del Napoli di Sérgio Conceição, allenatore portoghese del Porto, ma pare ci siano stati degli intoppi. De Laurentiis però ha smentito questa notizia proprio ad un giornale portoghese, dicendo di non aver mai parlato con l’ex giocatore della Lazio, sottolineando di voler prendere un allenatore italiano. Un bluff per sviare i rumors o è davvero questa la volontà della società.
Gli allenatori in lizza sarebbero tanti, da Allegri a Spalletti passando per Italiano, Simone Inzaghi ed infine Galtier. Proprio l’allenatore del Lille ha lasciato alcune dichiarazioni all’ “Equipe” sul suo possibile futuro a Napoli: “Il Napoli è interessato a me ma anche ad altri allenatori e non so quale sia il mio posizionamento“.
Galtier resta comunque un nome caldo, mentre più fredda si è fatta la pista Allegri. Il tecnico livornese aveva un accordo di massima con il club azzurro ma la mancata qualificazione in Champions ha fatto saltare tutti i piani. Chi invece verrebbe a Napoli, a prescindere dalla competizione europea da affrontare, è Luciano Spalletti. L’ex Roma e Inter in questo momento pare sia l’uomo più vicino a dirigere i prossimo allenamenti di Castel Volturno.
Il tutto si deciderà in una settimana o poco più ma una cosa è certa, chiunque arrivi porterà dei cambiamenti. Sicuramente ci saranno delle cessioni importanti per bilanciare il bagno di sangue delle perdite causa Champions League, 2-3 pezzi grossi saranno venduti. L’allenatore del Napoli che verrà dovrà adattarsi alla rosa a disposizione e forse il Presidente gli potrebbe fare qualche regalo. Galtier è un allenatore che punta molto sui giovani e lo abbiamo visto con il suo Lille, Spalletti è uno che non guarda in faccia nessuno – e lo abbiamo visto con Totti – mentre Max Allegri potrebbe portare certamente solidità, sicurezza e leadership e magari anche qualche nome importante. Non dimentichiamoci però della suggestione Maurizio Sarri, un suo ritorno sarebbe gradito ai più nonostante il tradimento nel vestire i colori della Juventus.