Napoli-Spartak Mosca, azzurri sconfitti 3 a 2: partenza a mille ma Mario Rui rovina tutto
Set 30, 2021 - Andrea Favicchio
Il Napoli ospita lo Spartak Mosca per la seconda giornata del girone di Europa League. Dopo il pareggio contro il Leicester e le 6 vittorie consecutive in campionato, il Napoli era chiamato ad un prova di maturità contro i russi per incanalare sulla retta via il cammino europeo.
Maturità che però si è vista fino ad un certo punto, fino all’espulsione di Mario Rui. Una sciocchezza che è costata la partita e ha costretto gli azzurri di Spalletti ad un match di sofferenza che non si aspettavano. Un ridimensionamento per il Napoli che forse ha approcciato alla partita con la veemenza necessaria ma poi si è adagiato sugli allori e ha pagato tutti i propri errori. Una battuta d’arresto che però non deve abbattere gli uomini di Spalletti. La squadra e la forza di lottare c’è, serve solo maturità ed attenzione per portare a casa i risultati che la rosa merita.
Il match tra Napoli e Spartak Mosca
Pronti via, neanche il tempo di sedersi sul divano, che gli azzurri di Spalletti mettono subito la partita in discesa con il gol dopo soli 14 secondi di Elmas, che sfruttando una papera del portiere, insacca il pallone in rete. Il Napoli continua ad attaccare alla ricerca del secondo gol che avrebbe tramortito i russi ma non lo trova e al 30′ del primo tempo arriva l’episodio che cambia le carte in tavola. Mario Rui commette fallo, l’arbitro prima lo ammonisce poi, richiamato al Var cambia il colore del cartellino – il Napoli resta in 10.
Però è nel mare in tempesta che si vedono i bravi marinai e allora ecco che il Napoli si aggrappa con le unghie e con i denti al risultato, solido e compatto il difesa e sfruttando le ripartenze. Nei minuti di recupero sale però l’ansia, l’arbitro fischia un rigore contro agli azzurri ma ancora una volta richiamato dal Var, cambia la sua decisione e i tifosi al Maradona tirano un sospiro di sollievo.
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Subito doccia fredda nel secondo tempo per gli azzurri che subiscono il gol del pareggio – rete di Promes – su una disattenzione della linea difensiva e una deviazione beffarda. Dopo alcune azioni arrembanti russe, il Napoli trova il gol del vantaggio con Manolas ma tutto viene annullato per un fuorigioco del greco.
Lo Spartak a 10 minuti dalla fine trova anche il gol del raddoppio con Ignatov dopo un’azione di contropiede sfruttata nel miglior modo possibile. Sembra tutto finito per il Napoli ma Caufriez prende un doppio giallo e lascia i russi in 10, in parità numerica con il Napoli. Ma è una vana speranza perché al 91′ Promes chiude la partita sigillando la terza rete e a nulla vale il gol conclusivo del 3 a 2 di Osimhen.