Rinnovo Insigne, l’agente: “ADL offre la metà di quello che guadagna ora. Lorenzo non è un mercenario”


La telenovela sul rinnovo di Lorenzo Insigne prosegue senza sosta e dopo le parole dure di De Laurentiis della scorsa settimana, oggi a rispondere è l’agente del capitano azzurro, Vincenzo Pisacane, che affida la sua replica al giornale “Il Roma”.

Il rinnovo di Insigne – una telenovela che continua senza sosta

Sto sentendo troppo spesso giornalisti abbastanza importanti di testate nazionali insinuare che Lorenzo abbia rifiutato offerte irrinunciabili da parte del Napoli. Che vorrebbe ottenere un bonus alla firma e che il presidente si sia spinto oltre ogni limite a livello economico. Premetto che i rapporti con Aurelio sono ottimi e che ci sentiamo varie volte. Va detto, però, che il contratto di rinnovo proposto al mio assistito è stato fatto a ribasso di quasi il 50% rispetto a ciò che guadagna oggi. Io faccio il procuratore del capitano e lo devo tutelare sempre“.

Una proposta che lasciato spiazzato lo stesso Insigne che, non si aspettava un atteggiamento simile dal suo club. Il numero 24 continua comunque la sua trattiva di rinnovo ma alle condizioni favorevoli che vorrebbe anche lui – come sottolineato dal procuratore: “Si sta facendo passare Lorenzo come uno che sta chiedendo il mondo. E c’è qualche tifoso stupido che lo chiama mercenario. Tutte illazioni nate da notizie contrarie alla realtà. Non so come vengono fuori delle cifre non conoscendo i fatti“.

Lorenzo ha sempre dichiarato di essere sereno riguardo il suo contratto – spesso tirato in ballo nella fase in cui il capitano ha sbagliato troppi rigori – ma comunque non è una situazione facile da gestire. Non conoscere il proprio futuro prossimo non può far restare sereni e Insigne vorrebbe che il Napoli gli andasse in contro per concludere la sua carriera nella città che ama e per la squadra per cui tifa.


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