Quello andata ieri in scena al Camp Nou è stato un Napoli che non ti aspetti. La formazione di Spalletti ha tenuto testa al Barcellona nei sedicesimi di Europa League strappando un 1 a 1 importantissimo. Tutto infatti si deciderà nella gara di ritorno che si giocherà allo stadio Maradona il 24 febbraio.
Il Barca, eliminato dalla Champions, non è una squadra da sottovalutare anche se negli anni ha perso stelle importanti come Messi e Neymar. Contro i blaugrana è scesa in campo una formazione inedita, la più giovane schierata fino a questo momento da mister Spalletti. Come sottolineato in un tweet dal calcio Napoli:
“L’undici di partenza schierato ieri è il più giovane utilizzato da Mister Spalletti in questa stagione in tutte le competizioni: 27 anni, 63 giorni“.
L’undici iniziale del Napoli contro il Barcellona ha visto scendere sul rettangolo verde: Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, Juan Jesus; Fabian Ruiz, Aguissa; Elmas, Zielinski, Insigne; Osimhen. Poi nel secondo tempo i cambi hanno alzato l’età con l’ingresso di Mertens e Mario Rui. Ma il grande primo tempo azzurro ha dimostrato che l’esperienza a volte non è tutto, conta anche la tecnica e la testa. Il Napoli infatti è passato in vantaggio grazie a Zielinski e sono nel secondo tempo ha subito il pari per un rigore generoso concesso per un tocco di mano di Juan Jesus. Poi c’è stato l’assedio del Barcellona con gli azzurri che hanno stretto i denti portando a casa un 1 a 1 insperato. E anche i 5 mila tifosi giunti da Napoli hanno sorriso.