Un addio da brividi quello di ieri tra i tifosi azzurri ed il capitano del Napoli Lorenzo Insigne.
Gli ultras della curva B alla vigilia dell’ultima in casa con la maglia azzurra hanno salutato l’attaccante azzurro che volerà in Canada per la nuova esperienza calcistica a Toronto. L’incontro è avvenuto nel quartiere La Loggetta, a Fuorigrotta. Il capo ultras ha regalato al giocatore una targa commemorativa.
Lorenzo Insigne in lacrime ha detto: “Sono qui per ringraziarvi ma anche per dirvi che Napoli resterà sempre casa mia. E ogni volta che potrò, tornerò qua. Non vi posso nascondere che sono tre giorni che non faccio che piangere, passo fuori dal Maradona e mi commuovo perché per dieci anni è stata casa mia. Domenica festeggeremo insieme e sono felice di questo. Porterò sempre Napoli nel mio cuore”.
Il capo ultras: “Questo è un gesto d’amore, per quello che sei stato e hai dato. Per la maglia che hai indossato onorandola sempre. Ci dispiace enormemente di questa situazione. Però rispettiamo la tua decisione e tutto quello che hai fatto. Gli Ultras Napoli Curva B 1972 ti regalano questa targa e domenica saranno lì per te“.
Un nuovo striscione di contestazione contro il patron azzurro Aurelio De Laurentiis è apparso l’altro ieri sera. “ADL, non solo il Bari ma anche altre società. Basta che vai via dalla nostra città”: questa la scritta apparsa davanti a Castel dell’Ovo ieri ad opera di alcuni gruppi della tifoseria organizzata.
Solo qualche sera fa avevano affisso nei pressi del centro di allenamento del Napoli a Castel Volturno un altro manifesto che recitava “Al trionfo preferisce il portafogli gonfio. La nostra vessazione è avere un presidente cialtrone”. Il secondo è stato firmato dai gruppi Fedayn, Secco Vive e Sud 96, gli stessi che il 10 maggio, a 35 anni esatti dalla vittoria del primo scudetto, hanno fatto apparire la scritta “35 anni or sono, altri uomini, altri valori… In questa merda attuale, preserviamo solo i valori”.