De Telegraaf, celebre quotidiano olandese, a seguito della partita di ieri sera, ha commentato la vittoria del Napoli sull’Ajax che, al contrario, ha incassato una clamorosa sconfitta. Grande la delusione alla Cruijff Arena per un 6 a 1 che ha fatto sognare i tifosi azzurri.
Nell’articolo, a firma di Mike Verweij, si parla di un Napoli a dir poco impeccabile e di un Ajax che non è riuscito ad intralciare “il forte leader dell’Italia”. Un risultato che avrebbe sicuramente fatto gioire Maradona ma non Cruijff, leggende del calcio delle due squadre.
“La partita travolgente del Napoli ad Amsterdam avrebbe sicuramente incantato Maradona, mentre Cruijff sarebbe stato senza dubbio molto turbato dalla prestazione dell‘Ajax, che è stato lo zimbello d’Europa. I giocatori che Schreuder ha mandato in campo non hanno mai mostrato la spavalderia che è nel DNA del club di Amsterdam. Osare giocare a calcio da soli è stata la chiave del successo perché il collega di Schreuder, Luciano Spalletti, ha una selezione da leccarsi le dita. Il Napoli è però molto povero in fase difensiva e costruttiva” – si legge nel pezzo.
“Dopo il primo gol che ha dato fiducia all’Ajax, il livello di gioco è sceso a un livello indegno. I napoletani erano molto più agguerriti. L’1-4 di Raspadori è stato un gol estremamente doloroso perché l’ultimo club a segnare quattro gol alla Johna Cruijff Arena in Champions League è stato il Borussia Dortmund nel 2012. Ma il Napoli non aveva intenzione di premere il pedale del freno: Kvaratskelia ha segnato l’1-5 al 63′. Infine, Giovanni Simeone ha cosparso di sale extra la ferita dell’Ajax (1-6)” – si conclude.