È cambiato qualcosa tra i tifosi del Napoli e la squadra. Allo stadio, ma anche ascoltando i discorsi che si fanno per strada, si ha la netta percezione di poter respirare un’atmosfera particolare, molto più matura e vibrante anche rispetto alla terza stagione di Maurizio Sarri. Quest’anno sembra esserci una comunità di intenti che guarda verso un solo obiettivo, tale che ogni negatività non riesce non solo a scalfire, ma neanche ad avvicinarsi, neutralizzata da una simbiosi unica tra città, squadra e società. La dimostrazione è quanto accaduto ieri in occasione del secondo gol concesso ieri al Bologna da un errore evidente di Meret: il portiere, in passato al centro di critiche, è stato applaudito ed è diventato oggetto di cori di incitamento.
Una reazione importantissima ed emblematica: la squadra va sostenuta sempre, ad ogni costo, oltre ogni difficoltà. E così il Napoli ha ritrovato il vantaggio, la terza e definitiva firma di Osimhen che ha sancito la decina vittoria consecutiva per la squadra allenata da Luciano Spalletti.
È evidente tale cambio di passo anche sui social, che non sono la realtà ma costituiscono pur sempre una testimonianza – più o meno parziale – di quanto avviene nella società o in un determinato gruppo. Una fotografia della situazione attuale la fornisce un post pubblicato da una delle pagine sul Napoli attualmente più seguite dai tifosi partenopei, L’uomo in più:
“MERET UNO DI NOI! Un rimbalzo non calcolato e un’uscita a vuoto. Chi ti vuol male o chi soffre un pregiudizio, ricorderà e rimarcherà con spavalderia l’unica partita sbagliata dimenticando, in fretta e senza riconoscenza, le mille cose buone realizzate quest’anno. Ma io non dimentico. Non dimentico il colpo di reni di pochi giorni fa sul velenoso diagonale di Bergwijn, la mano di richiamo a togliere le ragnatele dal ferro a Glasgow, le prestazioni a Roma e a Milano, il miracolo su Radonjic contro il Torino, il prodigioso intervento sul colpo di testa di Luis Diaz”.
“Elasticità tra i pali, crescente sicurezza palla al piede, innegabile miglioramento nelle uscite alte e tanti punti in più in classifica. Questo è il nuovo Meret e non la sfortunata papera di stasera. E lo sa benissimo anche il pubblico azzurro che, con applausi e cori di incitamento, ha immediatamente rincuorato il nostro portierone. In tanti, però, aspettavano con ansia questo momento. In molti non vedevano l’ora di vomitargli odio addosso. Ed anche io, invero, aspettavo fremente questo momento. Ma solo per ribadire una cosa: GIÙ LE MANI DAL NOSTRO PORTIERE. GIÙ LE MANI DA ALEX MERET 💙🔥”